Oggi vogliamo dare voce con un’intervista ai vincitori della scorsa edizione: Andrea Sgaravatto e Valentina Landuzzi.
Che cosa ricordi, a distanza di circa un anno, della UnipolMove Run Tune Up del 2023?
Andrea: il ricordo più prezioso è quello legato all’istante in cui ho tagliato il nastro in piazza Maggiore nel giorno del compleanno della mia fidanzata, a cui ho dedicato la vittoria; e l’accoglienza festosa da parte del comitato organizzativo.
Valentina: ricordo di essere stata ormai prossima all’arrivo in piazza Maggiore in concomitanza con la partenza della maratona, e la folla che si era radunata per assistere alla partenza mi additava come la prima della mezza maratona e mi incitava a dare tutto quello che avevo.
Andrea: correre lungo via Indipendenza è una bella esperienza. C'è questo lungo rettilineo di quasi 1 km dove generalmente si passeggia, non si corre certo a spron battuto. E invece, in occasione della mezza maratona dell’anno scorso, ho vissuto la mia grande passione in compagnia di tante persone: la via si era fermata per noi.
Valentina: parlando per esperienza personale, credo che il tracciato della mezza maratona sia un percorso che può facilitare chi vuole fare un buon tempo. In dicembre avevo corso la mezza di Castel Maggiore, finita in un’ora e ventiquattro minuti; in marzo ho vinto la mezza maratona con un tempo di un’ora e venti minuti, un calo di quattro minuti. La mezza maratona è la massima distanza che ho corso, quest’anno ho deciso di concentrarmi su distanze più corte, ricordo che l’anno scorso non mi aspettavo di vincere, e mi sbagliavo: è successo.
Andrea, che di competizioni ne ha viste tante, ha individuato per noi una caratteristica unica e inedita della maratona di Bologna nel panorama sempre più ampio delle manifestazioni podistiche italiane. Si tratta della gestione dei ristori, interamente in mano alle società podistiche del posto, gestiti per così dire dai runner per i runner: nutrimento per la mente e per il corpo. Ciascuna società ha il proprio colore, la propria divisa, tutti hanno la stessa passione e la condividono con i runner. Inoltre fidanzati e fidanzate, amici e amiche, che normalmente verrebbero per fare il tifo, qui comunque cimentarsi nella 5 chilometri, che non è scontato. Valentina, che ha confessato di non fermarsi quasi mai ai ristori, fa parte della società “Podistica Pontelungo Bologna ASD”, che quest’anno ha preso in carico la gestione del ristoro che verrà situato a due chilometri dal traguardo.
Che consigli dareste a chi si cimenta per la prima volta con la Run Tune Up?
Andrea: Vorrei dire loro di risparmiare energie nella fase centrale, di aspettarsi un momento di euforia e di leggerezza, ma di prepararsi comunque allo strappo finale. In breve, direi che bisogna stringere i denti dopo l’ora di gara, in particolare per chi punta a un tempo che si aggira intorno all’ora e quaranta minuti.
Valentina: Vorrei dire loro quello che dico anche a me stessa, ovvero di prepararsi mentalmente all’idea che la mezza maratona inizia, per così dire, dopo il quattordicesimo chilometro, per questo motivo è bene conservare un po’ di energie per gli ultimi sei, sette chilometri.
Cecilia Lolli per Bologna Marathon Academy